Breve storia delle Paralimpiadi
Noti come Giochi paralimpici o Paralimpiadi, si tratta di una versione dei Giochi olimpici pensata per atleti che hanno delle disabilità fisiche. Ideati proprio come un evento olimpico parallelo a quello ufficiale, il nome ne evidenzia proprio questo aspetto, unendo a Olimpiade il suffisso para.
I primi eventi paralimpici
La prima edizione riconosciuta di questo evento sportivo risale al 1960 e si è tenuta proprio in Italia, ma non era in realtà la prima volta che questa tipologia di competizione veniva realizzata: nel 1948 fu il neurochirurgo Ludwig Guttmann che organizzò su suolo inglese una vera e propria competizione sportiva per i veterani della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1952 vi preso parte anche gli olandesi, dando quindi al tutto un tratto internazionale e, nel 1958, fu il medico italiano Antonio Maglio, direttore del centro paraplegici dell’INAIL, a proporre, in contemporanea con la XVII Olimpiade, questo evento parallelo.
Dall’edizione di Roma, quindi, dove 377 atleti di ben 22 paesi presero parte a questi Giochi, periodicamente si è svolta un’edizione delle Paralimpiadi, di cui le ultime a Rio de Janeiro nel 2016 e i prossimi durante l’estate del 2021 a Tokyo.
Giochi estivi e invernali
Se per le prime quattro edizioni si sono svolte solo le Paralimpiadi estive, dal 1976, in territorio svedese, si è iniziato anche a programmare i cosiddetti “Giochi paralimpici invernali”. Inizialmente le due competizioni venivano organizzate nello stesso anno, ma a partire dalla sesta edizione si è deciso di cambiare. Ecco quindi che l’edizione estiva e quella invernale sono sfalsate di due anni.
Un dettaglio in merito è che, mentre è dal 1960 che l’Italia non ha l’onore di organizzare Olimpiadi o Paralimpiadi, grazie alle Olimpiadi invernali di Torino del 2006 e di Milano e Cortina d’Ampezzo del 2026 sono già due le edizioni invernali dei Giochi paralimpici con sede nel Belpaese.
Curiosità sulle Paralimpiadi
Il simbolo non è composto da cerchi, ma da tre agitos colorati, termine che deriva dal latino agito, ossia “io mi muovo”. Al giorno d’oggi anche i Giochi paralimpici sono entrati nel mondo delle scommesse online, con siti che seguono questa tipologia di evento di rilievo internazionale, come per esempio CasinoItaliani.
Il goadball, o pallarete in italiano, è un gioco per atleti con disabilità visive, che li vede giocare tutta la partita con una benda, per garantire parità tra ipovedenti e non vedenti assoluti.
Un aspetto del mondo dello sport e della cultura internazionale di cui forse si sa ancora poco, ma che ha una grande importanza a livello sociale e interpersonale. Attendiamo con ansia l’edizione 2021 per vedere questi atleti all’opera!